Blarney Castle e la Blarney Stone

Blarney, uno dei castelli più famosi dell'isola, è parzialmente una rovina immersa in una rigogliosa campagna. Sorta sulla base di una struttura lignea del X secolo, la tenuta del castello è ricca di piccole valli boscose, bizzarre formazioni rocciose e un fiume che scorre scintillante.

Croften Clark, scrittore del XIX secolo, l'ha descritto come "una scena davvero fiabesca... Non ci sono altri luoghi in cui potrei immaginare i piccoli elfi nelle loro feste al chiaro di luna."

Nel cuore di Blarney Castle si trova una delle sue attrazioni più originali. Si dice che l'imponente Blarney Stone, baciata da statisti, scrittori e stelle del cinema, doni l'eloquenza o "il dono della parlantina".

Blarney Castle

Blarney è stata costruita quasi 600 anni fa dal grande capotribù Cormac MacCarthy, Lord di Muskerry, noto come "il forte". Anche se gran parte della struttura è in rovina, c'è ancora molto da vedere qui.

Sotto la struttura principale si trova un labirinto di passaggi sotterranei, costruiti nel Medioevo. La maggior parte di questi passaggi è inaccessibile, ma puoi comunque visitare l'agghiacciante prigione, che veniva usata per tenere gli sfortunati prigionieri. Da queste profondità sotterranee, sali i gradini di pietra fino ai bastioni in cima al castello e goditi la vista della campagna circostante. E se ti stai chiedendo cos'è quell'imponente struttura accanto al castello, quella è la torre di avvistamento, ancora in piedi e che lancia uno sguardo sospettoso sulla proprietà di Blarney.

Nonostante le sue rovine, Blarney Castle riesce ancora a catturare l'immaginazione. Mentre scendi dai bastioni, puoi sbirciare nella struttura senza tetto e immaginare com'era al culmine del suo splendore: la sala dei banchetti brulicante di nobili medievali e dei loro servitori, la lussuosa sala familiare, circondata da vetrate secondo gli standard dell'epoca E non dimentichiamo il sinistro buco dell'omicidio: una fossa nel pavimento usata per far cadere pietre o acqua bollente sugli invasori.

La Blarney Stone

Naturalmente, la maggior parte dei visitatori che giungono a Blarney lo fanno per una ragione: baciare la leggendaria Blarney Stone e sperare che le proprietà magiche della pietra concedano loro il dono dell'eloquenza e della persuasione o, in termini più semplici, "il dono della parlantina".

Ci sono tutta una serie di teorie, storie e miti che circondano le origini della pietra: alcuni parlano di un dono da parte della dea Clíodhna, altri di una ricompensa per il salvataggio di una strega che stava annegando. Si narra persino che la pietra sia un pezzo della Pietra del Destino scozzese, riportata in Irlanda dal re di Munster, Cormac McCarthy, verso la metà del XV secolo.

Qualunque sia la sua provenienza, questa famosa pietra è un'esperienza da non perdere sull'isola d'Irlanda. La troverai in cima al castello, incastonata nel muro sotto i bastioni, e se hai intenzione di baciarla, dovrai piegarti all'indietro (con l'aiuto di una guida) tenendoti a un corrimano. Non ti resta che mettere alla prova le tue nuove abilità acquisite. Buona fortuna!

I giardini del Blarney Castle

Mentre aspetti il tuo turno per baciare la Blarney Stone, dai un'occhiata in giro. Dalla tua posizione sui bastioni del castello hai una vista perfetta sui 24 ettari di sconfinati parchi della tenuta.

Se desideri dare uno sguardo più da vicino a queste terre verdi e vivaci, puoi fare una serie di passeggiate, tra cui un tour guidato che percorre tutti i punti più belli della tenuta. Esplora il Fern Garden, con la sua scogliera calcarea che domina su oltre 80 tipi di felci, esprimi un desiderio sulla famosa scalinata dei Wishing Steps, mentre ascolti la musica naturale della vicina cascata che si riversa sul terreno accidentato o passeggia lungo l'esotica Himalayan Walk.

Pericolo: veleno!

Proprio dietro il castello, troverai l'intrigante Poison Garden, che ospita una collezione di piante velenose provenienti da tutto il mondo, tra cui aconito, mandragora e ricino. Ogni pianta è sapientemente etichettata con informazioni aggiornate sui vari usi e sul livello di tossicità.

Nel 1400, la gente del posto usava queste piante per creare rimedi erboristici e curare vari disturbi che colpivano la comunità. Oggi è un luogo affascinante che puoi visitare a tuo rischio e pericolo!