I promontori del nord di Donegal

Con dintorni così epici, il legame tra la meravigliosa gente di Inishowen e il mare è sempre stato profondo e ben presente. Per intriganti racconti su come la vita locale sia stata favorita dalla natura e approfondimenti sulla vita sotto le onde dell'oceano, visita l'Inishowen Maritime Museum and Planetarium di Greencastle, dove troverai informazioni su tutto, dagli squali elefante ai bombardieri B17.

Se hai tempo, fai una deviazione di un'ora nella contea di Antrim per ammirare due dei luoghi più famosi dell'isola: le mitiche colonne di basalto della Giant's Causeway e l'impressionante ponte di corda di Carrick-a-Rede che oscilla tra la minuscola Carrick Island e la terraferma. Attraversalo, se ne hai il coraggio…

Quando si dice che il Donegal ha un lato indomito, ci si riferisce ai suoi cieli e alle sue acque. Se il tempo lo consente, guarda in alto in cerca dell'Aurora Boreale. Sebbene dipenda dalle giuste condizioni climatiche, Inishowen è spesso deliziata da questo fenomenale spettacolo di luci. Questi colori che danzano sopra a Malin Head sono una vista sorprendente; non stupisce che i registi di Star Wars l'abbiano scelta come location per Episodio VII: Il risveglio della Forza. Se hai voglia di scoprire cosa si nasconde sotto le acque intorno a Inishowen, partecipa a un'escursione in barca o magari a un'immersione con Aquaholics. Malin Head ha un'affascinante collezione di relitti da esplorare. Mentre prosegui il tuo viaggio verso sud, accomodati al Nancy's Barn di Ballyliffin per una scodella del loro premiato chowder di pesce.

La strada per lasciare la penisola di Inishowen attraversa 1.200 ettari di terra reclamata al mare a Burt ed è un luogo splendido per il birdwatching e le passeggiate. Ma ci stiamo dirigendo in cima alla collina fino al famoso Grianán di Aileach, un forte preistorico restaurato con viste spettacolari. A questa impresa architettonica fa persino riferimento l'astronomo e geografo Tolomeo nella sua mappa del mondo del II secolo. Non perdere la bellissima chiesa di St Aengus (1967) di Burt, ispirata dall'antico forte in pietra.

Questo promontorio esposto agli elementi è un paradiso di fauna selvatica, tra cui foche grigie, delfini e uccelli marini. Ma il fiore all'occhiello non può che essere il faro di Fanad Head, che protegge i navigatori sin dalla sua costruzione nel 1817, in risposta al tragico naufragio della fregata Saldanha alcuni anni prima. Sali i 76 stretti scalini che conducono in cima alla torre per ammirare la splendida vista sulla costa settentrionale, durante una visita al faro ascolta storie di pappagalli naufragati e oro perduto, o soggiorna in uno dei cottage dei custodi del faro e prenditi tutto il tempo per apprezzare questo luogo magnifico. Se hai più tempo, visita Doe Castle, dove si dice che abbiano trovato riparo i sopravvissuti del naufragio dell'Invincibile Armata.

Il Glenveagh Castle sorge all'interno di 16.000 ettari di parco nazionale. Questa maestosa fortezza con le sue torrette e torri circolari venne costruita da John George Adair, un uomo del Laois che fece la sua fortuna come speculatore in America durante il XIX secolo. Desiderava che il castello risaltasse nello scenario mozzafiato circostante... ci è riuscito. Ai suoi tempi d'oro, Glenveagh ha accolto moltissimi ospiti famosi, tra cui Marilyn Monroe, Charlie Chaplin e Greta Garbo. Un castello davvero stellare Dopo aver passeggiato nella tenuta, è il momento di rilassarti al Thyme Out Tea Rooms and Restaurant di Glenveagh Castle Gardens con una selezione dei piatti casalinghi.

Torna indietro nel tempo al VI secolo. L'Europa era stata invasa da tribù pagane ma era in corso una cristianizzazione da parte di una chiesa irlandese rinascente. San Columba di Iona (Saint Colmcille) fu la principale figura di questo periodo, non solo in Irlanda ma in tutta la Cristianità. La sua storia viene raccontata attraverso splendide riproduzioni di manufatti e pannelli al Colmcille Heritage Centre, insieme a opere d'arte di artisti locali. Per un'altra entusiasmante esposizione, punta dritto alla Glebe House & Gallery: la Derek Hill Collection, che ospita opere di artisti del calibro di Picasso e Kokoshka. Se hai più tempo, cena al Lemon Tree Restaurant di Letterkenny: cucina irlandese contemporanea ispirata da radici francesi tradizionali. Delizioso.

Fai un'escursione in barca verso Tory Island, qui si parla irlandese, dal Magheraroarty Pier e visita la Tau Cross, una delle due sole croci a forma di tau, o T, dell'isola. Gli abitanti ti regaleranno di sicuro qualche racconto sul passato di Tory. L'isola è stata una roccaforte dei Fomorians, un popolo di semidei il cui rappresentante più famoso fu Balor dall'Occhio Maligno.

A dispetto del suo nome sinistro (collina di sangue), la Bloody Foreland non ha una storia tragica da raccontare. Il suo nome deriva invece dal sole al tramonto che illumina le rocce donando loro un intenso color rosso. Ma siamo sempre in Irlanda: dove non esistono fatti c'è sempre una leggenda. Il protagonista di questo racconto è un detestabile signore della guerra, Balor dall'Occhio Maligno (sì, sempre lui), che alla fine venne ucciso dal nipote Lugh Lámh Fhada. Alcuni sostengono che fu la marea di sangue dall'occhio maligno di Balor a colorare la collina. Fatto o leggenda, la vista da questo luogo è semplicemente mozzafiato. Se hai più tempo, fai un salto in un pub del posto come Teac Jack o Teach Hiúdaí Beag, oppure dirigiti alla Leo's Tavern, famosa per essere la casa di famiglia di Enya, Clannad e Moya Brennan.

Dungloe non dorme mai. Trascorri qui una serata per apprezzare una travolgente session di musica tradizionale dal vivo al Beedy's Bar, di proprietà della famiglia di Moya Doherty, cofondatrice di Riverdance. Se sei da queste parti per il fine settimana della festa di giugno, potrai partecipare al Rosses Walking Weekend per un pieno di craic assicurato. Se hai l'imbarazzo della scelta e non sai su cosa concentrare le tue esplorazioni, il faraglione ad arco che sfida la forza di gravità vicino alla cittadina di Maghery ti lascerà a bocca aperta. Se hai più tempo, fai un'escursione ad Arranmore Island da Burtonport e scopri le spiagge sabbiose di quest'isola selvaggia, le sue scogliere rocciose e la vista sulle maestose montagne della terraferma.

La città di Glenties sorge nel punto in cui due glen e due fiumi convergono, l'Owenea e lo Stracashel; se ti interessa la pesca, l'Owenea è perfetto per te. Ecco il nostro consiglio: porta con te la canna da pesca, richiedi l'autorizzazione dall'Owenea Angling Centre e aspetta che qualcosa abbocchi. Se desideri lasciare a casa gli stivali in gomma puoi visitare il St Connell's Museum and Heritage Centre, dove è esposta una commovente commemorazione della Grande Carestia del 1845-1847, che distrusse il raccolto di patate del Donegal. Messaggio agli appassionati di golf: il Narin and Portnoo Golf Club è un campo da golf scenografico a 18 buche con magnifica vista sulla Gweebarra Bay. Chi se lo fa un round?

Resterai assolutamente affascinato dalla calda accoglienza che riceverai nella piccola comunità di Ardara. Durante la visita al Donegal Tweed Centre, scopri tutto sulla tradizione del tweed intessuto a mano (ti sfidiamo ad andartene senza portare via con te un campione di questo bel tessuto). Appena fuori Ardara, e oltre la cascata di Assaranca, troverai le Maghera Caves. Si dice che, ai tempi delle persecuzioni, la gente del posto si nascondesse qui per evitare di essere catturata. Se hai più tempo, prova il Nancy's Bar, un rinomato pub tradizionale gestito dalla famiglia McHugh, e il simbolo della cordialità.

Sebbene la lontananza di Glencolmcille sia stata descritta come "dietro l'oltre", la definizione non rende giustizia alla bellezza di questa zona, punteggiata da antiche dimore e tombe megalitiche. Glencolmcille deve il suo nome a San Columba, uno dei tre santi patroni d'Irlanda, che giunse in questa valle nel corso del VI secolo. Una passeggiata lungo la Silver Strand, un tempo famosa per il contrabbando, ti ricompenserà con la splendida vista su una magnifica spiaggia circondata da scogliere rocciose, mentre i tour guidati del Glencolmcille Folk Village offrono il caldo benvenuto del Donegal e un'intima esperienza alla scoperta di antichi stili di vita. Se hai più tempo, non perdere una visita a Malinbeg, una baia appartata dove potrai rinfrescare la mente e sentire il sale della brezza marina sulle labbra.

Il pezzo forte di ogni viaggio nel Donegal è una visita alle meravigliose scogliere di Slieve League, tra le più alte in Europa con i loro 601 m. Lascia l'auto al parcheggio e goditi la passeggiata fino alla piattaforma panoramica, dove ti aspettano viste spettacolari sulla Donegal Bay e sulle Sligo Mountains. E non perdere le pietre che indicano la parola "Éire", un aiuto alla navigazione per la flotta aerea durante la seconda guerra mondiale. Nelle vicinanze, presso il piccolo porto di Teelin, una figura incappucciata giunge le mani in preghiera accanto a una barca. Questo monumento commemorativo simboleggia i monaci del V secolo che lasciarono questa parte storica del Donegal per solcare i pericolosi mari fino all'Islanda. Se hai più tempo, concediti un pranzo al Kitty Kelly's, specializzato in pesce e cucina francese.

Killybegs si affaccia sulla Donegal Bay, di fronte al faro di St John's Point e al caratteristico Ben Bulben a Sligo. Essendo il principale porto d'Irlanda, ha un profondo legame con l'oceano, illustrato splendidamente al Maritime and Heritage Centre. All'imboccatura della baia sorge la città di Donegal, o Dhún Na nGall (in irlandese), che significa "Fortezza degli stranieri", in riferimento all'epoca in cui i vichinghi resero la città la loro roccaforte. Dal Donegal Castle alle rovine del convento di frati, le tracce della sua importanza storica sono ovunque. Per vedere questo grazioso luogo dalla costa, salta a bordo del Donegal Bay Waterbus e ammira lo splendido panorama delle Bluestack Mountains, di Seal Island e della baia. Se hai più tempo, prenota un tavolo all'Harvey's Point, votato come miglior ristorante di hotel agli Irish Restaurant Awards. Oppure, per qualcosa di più informale, accomodati all'Harbour Restaurant o alla Village Tavern. Ti sei guadagnato un po' di autentica ospitalità firmata Donegal!