Penisola di Inishowen
Bellezza selvaggia
Attraversa le morbide distese di ammofila lungo le dune di sabbia che costeggiano Culdaff Beach e affacciati su uno dei panorami costieri più incredibili della contea di Donegal. Qui, vaste spiagge di sabbia pallida incorniciate da affioramenti rocciosi sovrastano le onde spumeggianti dell'Oceano Atlantico. È un luogo selvaggio, stimolante e di una bellezza davvero emozionante. Ed è un luogo tipico della penisola di Inishowen.
Inishowen, che si tuffa nell'Atlantico, è la penisola più grande dell'isola d'Irlanda. Plasmato durante l'era glaciale e scolpito dall'infinito scontro con l'oceano, il paesaggio qui è formato da colline verdi e rocce costiere frastagliate, da pub accoglienti riscaldati dal fuoco in villaggi pittoreschi e cottage dal tetto di paglia su promontori remoti. E non è solo il paesaggio a impressionare i visitatori. Di giorno, i cieli sopra Inishowen possono avere infinite sfumature, dal granito al blu punteggiato di nuvole. Di notte, se sei fortunato e sei nel periodo giusto, potrai ammirare la magia dell'Aurora Boreale.
La corona della penisola
All'estremità della penisola si trova Malin Head, e alla sua estremità si trova Banba’s Crown. Prendi un caffè dal camioncino del Caffe Banba (la caffetteria più a nord d'Irlanda!) e prosegui a piedi fino alla torre in cima alla scogliera risalente al 1805, dove ti aspettano spettacolari viste panoramiche sulle colline di Inishowen, Horn Head e le lontane montagne di Muckish ed Errigal. Volgi lo sguardo a est verso la lontana Inishtrahull Island, l'ultimo pezzo d'Irlanda che gli emigranti vedevano lasciando Derry~Londonderry alla volta degli Stati Uniti. Con panorami come questo, non stupisce che la troupe di Star Wars l'abbia scelta come location per le riprese di Star Wars: Gli ultimi Jedi.
An Grianán Aileach, contea di Donegal
Cottage dal tetto di paglia e antiche fortezze ad anello
La bellezza selvaggia di questo angolo dell'isola è ciò che attira i turisti, ma Inishowen ha anche una ricca storia da raccontare che si riflette nei nomi dei luoghi e nei monumenti storici. Su una cima sopra le acque cristalline del Lough Swilly si erge il misterioso Grianán of Aileach. Entra in questo forte ad anello con le sue mura a secco alte 5 m e sarai circondato da oltre 4.000 anni di storia. Se invece desideri immergerti in una storia più recente puoi visitare il Doagh Famine Village, che include abitazioni originali con tetto in paglia risalenti al 1840. I cottage sono stati abitati fino al 1983 e potrai esplorarli accompagnato dal proprietario, la guida locale Pat Doherty.
È importante notare che il villaggio è chiuso durante i mesi invernali e riapre a marzo.
Fort Dunree, contea di Donegal
Quello che ti colpisce davvero di Inishowen è lo spazio, l'isolamento, il senso di fuga. Da insenature segrete ad aspre passeggiate lungo le scogliere, sarai spesso l'unico in circolazione. Ma questo non significa che la penisola non abbia anche un lato accogliente. Dirigiti verso il villaggio di pescatori di Greencastle e trascorri qualche ora nel caldo e accogliente Kealy’s Seafood Bar, che serve ottimi piatti a base di pesce fresco.
Penisola di Inishowen: i fondamentali
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